Il treppiedi ha l’importantissima funzione di evitare che la fotocamera si muova durante l’esposizione.
Pertanto deve essere stabile e robusto, appropriato alla fotocamera che supporterà, ma anche facilmente trasportabile e non troppo ingombrante.
Insomma, si tratta di esigenze molto spesso contrastanti , ecco perché la prima cosa da fare è avere le idee ben chiare sull’utilizzo che ne faremo.
La maggior parte dei treppiedi hanno caratteristiche abbastanza simili che li accomunano.
Altri invece hanno dettagli tecnici, anche abbastanza sofisticati, che possono davvero fare la differenza nelle possibilità di utilizzo e ne determinano il prezzo.
Quindi, gli elementi da valutare con cura per essere sicuri di acquistare il treppiedi più adatto alle nostre esigenze sono:
- l’altezza complessiva;
- la robustezza della struttura;
- la rigidità delle gambe che influisce sulla stabilità;
- la scorrevolezza della colonna centrale, per variare l’altezza della fotocamera con facilità, sia manualmente che con un sistema a manovella
Particolare attenzione deve essere poi riservata alla scelta della testa, l’elemento mobile del treppiedi su cui agganciamo fisicamente la nostra fotocamera.
Infine, se abbiamo intenzione di trasportare spesso il nostro nuovo treppiedi, occorre considerarne anche il peso.
Infatti, se da una parte contribuisce alla stabilità complessiva, altre volte può diventare uno svantaggio, come durante spostamenti frequenti o lunghe passeggiate fotografiche.
In questo caso, possiamo scegliere il nostro treppiedi tra quelli in fibra di carbonio, robusti e stabili come i loro analoghi in metallo, ma al tempo stesso molto più leggeri e facilmente trasportabili.